Alloggiati web: tutto ciò che c’è da sapere sulle comunicazioni dei dati alla Questura
Alloggiati Web è un portale della Polizia di Stato attraverso il quale inviare i dati degli ospiti di una struttura ricettiva.
Chi si affaccia al mondo degli affitti brevi avrà di certo sentito parlare della necessità di comunicazione delle generalità dei turisti accolti nel proprio appartamento.
Si tratta di un obbligo introdotto dalla Legge n. 132/2018 di conversione del Decreto legge n. 113/2018 noto come “decreto sicurezza”.
Alloggiati web: cosa prevede la normativa?
Per coloro che hanno stipulato contratti di locazione di breve durata, la normativa prevede l’obbligo di comunicare alla questura le informazioni sulle persone alloggiate.
Da qui il nome intuitivo del portale “Alloggiati web”, che consente di adempiere alle necessarie procedure in modo celere e informatizzato.
È bene sottolineare che la normativa è rigorosa e prevede anche forti sanzioni per gli host che non porranno in essere le procedure di identificazione e comunicazione.
Il decreto sicurezza, per altro, ha semplicemente esteso ai gestori di affitti brevi obblighi già gravanti in capo ad albergatori e gestori di altre strutture ricettive.
Alloggiati web: la comunicazione delle generalità prima dell’era informatica
Il portale Alloggiati web è sorto nel 2006, rendendo più celere e agevole per gli albergatori la comunicazione dei dati alla Questura.
Prima di tale epoca, sussisteva comunque l’obbligo, ma era adempiuto manualmente attraverso la compilazione delle schedine alloggiati che poi venivano recapitate alla Polizia.
Dal gennaio 2013, con il Decreto Ministeriale del M.I. del 07/01/2013, è divenuto obbligatorio I’utilizzo del sistema telematico per la comunicazione dei dati degli alloggiati e, infine, nel 2018 la normativa è stata estesa anche alle locazioni di breve durata.
Un processo di adeguamento ai tempi, non soltanto dal punto di vista del passaggio all’informatizzazione e alla digitalizzazione, ma anche di necessario supporto al tema più pregnante della sicurezza nazionale.
L’estensione della normativa agli affitti brevi ha poi colmato un’altra lacuna in tema di regolamentazione degli stessi, consentendo di identificare sempre maggiormente il mestiere di host a quello di un vero e proprio professionista dell’ospitalità.
Chi si approccia al mondo delle locazioni di breve durata, vale a dire delle locazioni di immobile a uso turistico di durata non superiore a 30 giorni, stipulato da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, dovrà necessariamente mettersi in regola anche sul versante della sicurezza e delle comunicazioni web.
Alloggiati web: come funziona il Portale Alloggiati?
Come accennato, si tratta di un sito web raggiungibile all’indirizzo https://alloggiatiweb.poliziadistato.it/PortaleAlloggiati/.
Per comunicare le generalità degli ospiti sarà però necessario preliminarmente ottenere le proprie credenziali d’accesso.
Bisogna, dunque, inoltrare richiesta di abilitazione per trasmissione telematica dei dati.
Ogni host dovrà far riferimento alla Questura territorialmente competente e scaricare l’apposito modulo disponibile online.
La richiesta può essere effettuata a mezzo PEC e recapitata sempre all’Ufficio territorialmente competente.
Si dovrà poi attendere la procedura di accredito con la comunicazione delle credenziali di accesso al servizio da parte della propria Questura.
Le credenziali d’accesso non sempre verranno inoltrate a mezzo PEC dalla Questura, in alcuni casi sarà necessario il ritiro in loco.
Come avvengono le comunicazioni alla questura attraverso il portale alloggiati?
Una volta ottenute le credenziali di accesso, l’host sarà abilitato alla trasmissione dei dati.
Il portale è compatibile con i browser Internet Explorer e Mozilla Firefox.
Nella sezione “Supporto Tecnico”, “Manuale” del servizio Alloggiati è possibile scaricare il file .pdf contenente le istruzioni per scaricare il certificato.
Le comunicazioni alla questura devono avvenire entro le 24 ore successive al check-in dell’ospite.
Nel caso di soggiorno di un solo giorno, i dati relativi all’ospite vanno trasmessi nella giornata.
Il portale alloggiati ha un’interfaccia abbastanza intuitiva, occorrerà tuttavia avere dimestichezza con gli strumenti digitali al fine di non compiere errori.
Bisognerà eseguire il login con le proprie credenziali e poi procedere all’inserimento delle generalità.
Va da sé che i gestori degli appartamenti in affitto breve dovranno premurarsi di accogliere nelle proprie case private esclusivamente persone munite di documento di riconoscimento.
Quindi, accertarsi preventivamente che i propri ospiti siano muniti di carta di identità o documento equipollente se comunitari, di passaporto o documento munito di fotografia, che sia ritenuto equivalente in basa ad accordi internazionali, per i cittadini extracomunitari.
Alloggiati web: quali dati bisogna comunicare alla Questura
I dati da inserire nella schermata sono: Cognome, Nome, Sesso, Cittadinanza, Data e Luogo di Nascita. Tutti facilmente rilevabili dal documento di identità.
Inserire, poi, altri elementi importanti quali: Data di Arrivo, Permanenza, Tipo di Alloggiato (capo famiglia, capogruppo, ecc., ai quali seguiranno i dati degli altri eventuali membri del gruppo).
Riguardo alla permanenza, specifichiamo che i giorni da inserire sono quelli dichiarati dall’ospite al momento dell’arrivo. Se l’ospite dovesse prolungare il proprio soggiorno i dati andranno aggiornati.
Vediamo insieme quali peculiarità comporta l’inserimento.
I dati andranno inseriti singolarmente per ciascun ospite, compilando correttamente le schedine alloggiati, scegliendo sulle diverse opzioni e poi cliccando sul tasto invio.
Dopo l’inoltro sarà possibile scaricare le ricevute che attesteranno la regolarità della trasmissione delle generalità.
I files con le ricevute devono essere conservati dall’host per 5 anni.
Alloggiati web: cosa rischia chi non inoltra i dati
In caso di mancata comunicazione verranno erogate le pene di cui all’articolo 17 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
Le pene consistono nel pagamento delle sanzioni previste e prevedono anche l’arresto fino a tre mesi o una multa fino a 206 Euro, oltre alla sospensione temporanea dell’autorizzazione a svolgere attività ricettiva.
Si tratta quindi di un adempimento da non sottovalutare. Tutti gli host dovranno registrare sempre i propri ospiti, tutelando in tal modo sé stessi e la collettività.
Il portale Alloggiati web ha rappresentato una necessaria innovazione nella gestione delle attività ricettive in primis e poi degli affitti brevi.
Come spesso ricordiamo, per noi di CleanBnB Spa ogni norma che regolamenta il settore degli affitti brevi, come quella che concerne le comunicazioni alloggiati, tutela il settore.
La gestione degli appartamenti per locazioni turistiche comporta dunque una serie di doverosi adempimenti burocratici che possono essere gestiti in proprio o attraverso società specializzate che si occupano di ogni fase dell’iter di accoglienza dell’ospite come CleanBnB.
La gestione Alloggiatiweb è completamente inclusa nel pacchetto dei servizi gestione affitti brevi di CleanBnB.





